La casa ideale per la visione e il fattore P.I.C.
Testi, materiali ed immagini del sito P.E.A.V. sono coperti dai diritti d’autore
Un ambiente famigliare strutturato e vissuto tenendo conto di semplici regole può favorire lo
sviluppo e il mantenimento di un’efficiente visione contribuendo a migliorare il rendimento nelle
attività di studio dei nostri ragazzi.
Ecco alcuni semplici consigli per un ambiente destinato allo studio:
L'ambiente ideale per studiare nel benessere visivo
•
Per permettere la diffusione della luce solare all'interno dell'ambiente eliminando l'effetto
abbagliante diretto e indiretto, occorre schermare le finestre a due terzi con veneziane o
utilizzare tende bianche di peso medio.
•
Per mantenere una corretta illuminazione
durante lo studio utilizzare, quando
necessario, una lampada centrale di 150
lux e una lampada da tavolo con
lampadina sabbiata 75/100W a luce bianca
posta circa a 40cm dal volto.
•
Per non creare ombra su ciò che si scrive,
la lampada da tavolo e la finestra saranno
disposte dalla parte opposta della mano di
scrittura.
•
Per evitare l'abbagliamento e consentire di
alternare la messa a fuoco da vicino alla
messa a fuoco da lontano, durante la
lettura e la scrittura, la scrivania sarà
posta a 1 metro dalla finestra e dalle pareti. In spazi ristretti si potrà rilassare gli occhi da
lontano guardando un oggetto riflesso su uno specchio posto sulla parete di fronte,
raddoppiando così lo spazio esistente.
•
Per consentire una postura visiva corretta, la scrivania e sedie dovrebbero sempre essere
proporzionate all'altezza della persona. Esistono in commercio adattatori o sedie
ergonomiche per ogni esigenza e tasca.
•
L'uso del piano inclinato di 20° durante lettura e scrittura consentirà un’attività visiva più
confortevole permettendo una posizione meno inclinata in avanti.
Il computer la vera palestra della visione
In questo luogo di studio-gioco è sempre più utilizzato il computer una vera e propria palestra
che mette a dura prova le abilità visive dei ragazzi con i frequenti salti di messa a fuoco dalla
tastiera, al monitor, ai documenti.
Per ridurre l’affaticamento visivo la sua disposizione deve essere calibrata tenendo conto dei
seguenti criteri:
•
La disposizione ideale dei vari componenti è frontalmente lungo l'asse sagittale.
•
Il monitor deve essere posto ad una
distanza pari a 4 volte la sua ampiezza
(circa 50/70 cm dal volto) con il bordo
superiore del monitor all'altezza degli
occhi per permettere il rilassamento
visivo.
•
Il monitor deve essere inclinato dai 3°
ai 15° per consentire il parallelismo tra
volto e video.
•
Nel caso si usi un porta-documenti
anch'esso dovrà seguire lo stesso
criterio: sarà posto frontalmente su un
piano inclinato.
•
La tastiera dovrà consentire l'appoggio dei polsi e un angolo avambraccio-braccio di 90°;
molto utili i porta tastiere estraibili sottobanco.
•
Per l’illuminazione e la disposizione della scrivania valgono le regole dette sopra che
consentono di ridurre al minimo i riflessi sul monitor.
•
Se non si ha tutto questo spazio bisognerà scegliere il lato dell'occhio dominante, evitando
spostamenti maggiori di 30° rispetto alla linea mediana frontale, per non rischiare di
ridurre la binocularità creando una visione parziale sull'occhio dominato.
L'angolo della televisione e il fattore P.I.C.
L’angolo della televisione se disposto male può favorire l’affaticamento e problemi visivi che un
attività visiva dinamica non avrebbe mai evidenziato.
Per un benessere visivo attenzione al fattore “P.I.C.”: Posizione.Illuminazione.Correzione
Attenzione alla POSIZIONE
•
Guardare la televisione correttamente seduti ad una distanza pari a 7 volte l’ampiezza
dello schermo (circa 2,5-3 m)
•
L’altezza della televisione dovrà essere calcolata per dare la possibilità a tutti i
componenti della famiglia di guardare il centro dello schermo con la linea dello sguardo
leggermente inclinata verso il basso.
Una posizione più alta, infatti, oltre a indurre un aumento della lordosi cervicale
diminuisce il comfort visivo: le sopracciglia limiteranno maggiormente il campo visivo, chi
usa gli occhiali correrà il rischio di guardare sopra la montatura, limitando la qualità ottica
dell’immagine.
Una posizione più bassa darà problemi a chi fa uso di bifocali e multifocali che dovranno
inclinare in avanti la testa per vedere con la zona per il lontano.
•
La disposizione delle sedie o dei divani rispetto alla televisione dovrà consentire una
visione frontale e non laterale, per favorire una visione confortevole con entrambi gli
occhi.
•
Attenzione quindi a guardare la televisione mentre si mangia a tavola, poiché non tutti
potrebbero avere una visione frontale del programma. In questi casi è preferibile lasciare
questo momento al dialogo famigliare e registrare il programma per vederlo
successivamente con i criteri di una visione corretta.
Attenzione all’ILLUMINAZIONE
•
Guardare la televisione con una luce
sempre accesa per ridurre l’affaticamento
da forte contrasto e mantenere una
percezione visiva anche periferica.
•
La televisione dovrà essere posta a lato
delle finestre distante almeno 2 metri per
evitare riflessi disturbanti sullo schermo.
•
Per permettere la diffusione della luce
solare all'interno dell'ambiente eliminando
l'effetto abbagliante diretto e indiretto,
occorre schermare le finestre a due terzi
con veneziane o utilizzare tende bianche di
peso medio.
Attenzione alla CORREZIONE
Anche se avete comprato l’ultimo ritrovato della tecnologia per qualità d’immagine del
televisione (HD super HD Led Plasma etc.etc.) , ricordatevi che per una visione ad alta
definizione è sempre opportuno verificare se i vostri occhi non abbiano alcun difetto visivo.
I difetti visivi anche se minimi possono produrre distorsione e/o sfuocamento dell’immagine
vista, ecco alcuni esempi:
•
Il miope e l’ipermetrope adulto avranno una visione sfuocata ad esempio del televideo
•
L’ipermetrope giovane avrà una messa a fuoco instabile con frequenti mal di testa.
•
L’astigmatico avrà problemi nella definizione e se il difetto è elevato vedrà l’immagine
deformata.
•
Il presbite non riuscirà a vedere bene i tasti del telecomando o la guida TV.
Ricordatevi quindi, prima di acquistare un nuovo televisore, di verificare se la vosta visione è
corretta; spesso si hanno in casa più televisori anche molto costosi, ma un unico occhiale con
prescrizioni ormai obsolete, lenti graffiate e montature saldate più volte.
La manutenzione dell’occhiale anche se nuovo deve essere effettuata frequentemente e sempre
in caso di colpi o delle classiche sedute sull’occhiale dimenticato sul divano; Un occhiale storto o
squilibrato nei suoi vari parametri, va a modificare la prescrizione originaria creando una cattiva
visione, quindi bisogna al più presto riallinearlo.
Una buona correzione dei vostri occhi, con occhiali o lenti a contatto, vi permetterà di gustare
finalmente una vera visione ad alta definizione.
Proteggi Educa Allena la tua Visione